Puccini: Tosca e l’invenzione del cinema

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L’opera è senza dubbio lo spettacolo più ambizioso, costoso e assurdo che esista. Ed è così che da secoli esercita un fascino magnetico su milioni di persone in tutto il mondo. Personaggi che cantano anziché parlare, emozioni amplificate all’inverosimile, grandi cori e orchestre, recitazione, danza, scenografia… tutto questo richiede il lavoro di decine e decine di professionisti per dar vita a un sogno, per portarci con la mente e con il cuore lontano e per farci guardare dentro noi stessi.

Nel corso di tre brevi incontri si tenterà di dare un’idea di che cosa sia l’opera, come nasca e in quale contesto, con lo scopo di sottolineare di come si tratti di uno spettacolo per tutti e non esclusivo dei palati fini e degli addetti ai lavori.

Si tratta di incontri divulgativi, aperti a tutti, con la possibilità di dialogare e porre ogni tipo di domanda. Si farà largo uso di ascolti ed esempi musicali, si consiglia quindi l’uso di cuffie o auricolari.

Terzo incontro

Puccini: Tosca e l’invenzione del cinema

Tosca inaugura il Novecento. E il linguaggio musicale di Puccini è quanto di più vicino al cinema possiamo immaginare. Niente più divisioni tra arie, recitativi, duetti, cori; il dramma scorre in un unico flusso, parallelo al tempo dell’azione drammatica. Tosca è un’opera di sensualità, cinismo e sangue, di sapienza musicale e di impatto violento sul pubblico, ambientata nella Roma papalina d’inizio Ottocento. La musica e la poesia del libretto sono un tutt’uno. Con una tecnica compositiva innovativa ed efficace, Puccini riesce a creare il dramma anticipando le parole, con giochi di rimandi e suggestioni, risucchiando il pubblico nell’azione.

L'INTERO COSTO DELL'EVENTO SARA' SOSTENUTO DAL CRAL

Data e ora
martedì
4 maggio 2021
12:30 13:30 Europe/Rome
Organizzatore

CRAL SACE

cralsace@sace.it