La mostra Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, ospitata nell’eccezionale cornice della Galleria Borghese, prende le mosse dal recente acquisto della Danza campestre (1605-1606 ca.) del pittore emiliano, uno dei massimi maestri del Seicento italiano. Appartenuta al cardinale Scipione Borghese sin dal primo Seicento, ma venduta nel corso dell’Ottocento dagli eredi, l’opera è stata acquistata sul mercato antiquario nel 2020 per tornare così nelle raccolte del museo Borghese.
Il percorso espositivo intende ricostruire alcuni momenti salienti del soggiorno romano dell’artista (1601-1614), durante il quale Reni ebbe l’occasione di studiare le antichità romane e i grandi maestri del Rinascimento, oltre a confrontarsi con i suoi contemporanei, primo tra tutti Caravaggio. Tema centrale della mostra è, nello specifico, approfondire il contributo dato da Reni alla pittura di paesaggio e ai suoi sviluppi